Contro la guerra
IL CORAGGIO DI COSTRUIRE LA PACE
Papa Francesco considera la guerra un sacrilegio poiché offende la vita umana che è sacra e invita tutti a smettere di alimentarla attraverso la cultura dell'indifferenza e la dissolvenza dei volti.
Non basta essere contro la guerra, occorre che tutti lavoriamo per la pace, concretamente e umilmente, come artigiani di pace.
All'origine della guerra c'è una cultura di morte originata da ideologie atee e antiumanistiche o da comportamenti materialistici ed egoistici. Essa causa la tragedia della guerra e la perfidia del terrorismo; origina la follia criminale delle armi nucleari che minacciano la vita non solo di singoli esseri umani ma dell'intera umanità; invece occorre proteggere ogni vita.
L'opposto della cultura di morte è la cultura dell'incontro che genera pace e fraternità, un cammino possibile verso un mondo migliore.
Le parole del profeta Isaia (Is. 32,15-20) ci indicano chiaramente la via d'uscita da ogni guerra: "Frutto della Giustizia sarà la Pace", dunque, il coraggio di costruire la pace si manifesta nel realizzare un mondo più giusto.